Donazione carrozzine per il rugby Paralimpico giovanile


P&G in campo con Fispes

All’interno dell’iniziativa “Campioni Ogni Giorno”, parte del programma di Cittadinanza d’Impresa “P&G per l’Italia”, P&G si fa portavoce dei bisogni dei giovani atleti paralimpici. Grazie a una partnership con Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) supporterà infatti, con una donazione, l’acquisto di nuove carrozine per il movimento del Rugby Paralimpico Italiano. Per noi, infatti, ogni piccolo gesto può fare la differenza. È per questo che possiamo essere Campioni ogni giorno, compiendo azioni concrete che generano un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente.

Il rugby Paralimpico

Il rugby Paralimpico è uno strumento straordinario per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità. Attraverso la sua natura competitiva e i suoi valori, crea infatti un ambiente in cui tutti gli atleti possono esprimere le proprie capacità, costruire relazioni e portare avanti un messaggio di inclusione. 

Il rugby Paralimpico si gioca su una sedia a rotelle, consentendo agli atleti con disabilità di partecipare attivamente. È uno sport che richiede non solo abilità fisiche, ma anche capacità tattiche e mentali. Gli atleti devono adattare le proprie strategie di gioco alle diverse sfide che si presentano durante una partita. Ciò promuove una mentalità di resilienza che incoraggia a superare le barriere fisiche e mentali tipiche della loro vita quotidiana. I valori di questo sport sono il rispetto, la solidarietà, l’integrità, l’impegno e il divertimento. Tutti insieme guidano gli atleti nell’interazione con i compagni di squadra, gli avversari e gli arbitri. Il rispetto reciproco e la solidarietà sono particolarmente importanti, poiché gli atleti devono fidarsi l’uno dell’altro per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i partecipanti. Ma non solo. Attraverso l’allenamento di squadra, gli atleti formano legami duraturi basati sulla fiducia e sull’impegno comune. Le squadre di rugby Paralimpico diventano quindi comunità unite, in cui gli atleti possono condividere esperienze, superare sfide e celebrare successi insieme.