Come fare la lavatrice? Istruzioni e suggerimenti per trattare al meglio i tuoi capi
Come si fa la lavatrice? Questa è una delle domande più frequenti di chi si è appena trasferito e si ritrova a dover affrontare il magico mondo del lavaggio tutto solo. Fare il bucato non è cosa semplice, soprattutto per chi non l’ha mai fatto in vita sua, ma una volta lette attentamente queste istruzioni per l’uso, anche i principianti impareranno a fare la lavatrice ad occhi chiusi! Scopri da dove partire!
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Dopo aver scoperto quali prodotti usare per lavare i nostri capi grazie ai consigli degli esperti Dash, vediamo passo per passo come preparare il bucato alla fase di lavaggio, suddividendo i vestiti in base ai colori e ai tessuti.
Partiamo: come dividere i colori in lavatrice
Dividere i panni da lavare in base al colore è il primo passo per ottenere un bucato perfetto, senza rischiare di rovinare o macchiare i propri capi, che siano stracci per la polvere, lenzuola, giacche o maglioni.
Cosa si intende per capi colorati
Vengono definiti “capi colorati” tutti quegli indumenti di colore nero, blu, rosso, verde e marrone, che sono anche tutti quelli che lavandoli perdono colore e macchiano gli altri.
Capi colorati da non mischiare in lavatrice
I colori scuri vanno sempre divisi dai colori chiari. Ma entriamo nel dettaglio per scoprire quale criterio utilizzare per dividere i colori in lavatrice e capire quali sono i colori più pericolosi...
- Attenzione a rosso, arancione e rosa: questi tre colori macchiano molto e, se mescolati agli altri elencati sopra, rischieranno di macchiare e rovinare i vostri capi.
- Non mischiare rosso, blu e nero: prima di lavare insieme vestiti di questi tre colori, ti consigliamo di verificare che non scoloriscano, perché, in questo caso, sarebbe molto meglio separarli. In genere, i capi nuovi macchiano di più per le loro tinte sgargianti, ma se aspetti qualche lavaggio diventeranno innocui come gli altri.
- Gli eterni esclusi: l’arancione e il giallo. Tra i principali consigli su come lavare i colorati, c’è quello di non mischiare capi di colore arancione o giallo con capi di altri colori, a meno che le tinte non siano molto tenui, color pastello, o, addirittura, tendenti al bianco. Se non vuoi capi color arcobaleno, sarebbe meglio fare due lavatrici differenti, isolando questi due colori così sgargianti!
- I trasgressivi: i jeans. Ecco un piccolo consiglio su come lavare i jeans, l’indumento casual più usato nella quotidianità.
- Prima di tutto, mettili in lavatrice isolati da tutto il resto quindi non unirli mai ad altri capi durante la fase del lavaggio.
- Secondo punto: ricordati di girarli al contrario;
- Terzo punto: lavali ad un massimo di 30°, per farli durare più a lungo.
Piccola eccezione per i jeans rivestiti in eco-pelle o decorati, che, alla lavatrice, preferiscono l’ammollo in acqua fredda per circa dieci minuti e senza detersivo.
Una cosa è certa: meno lavi i tuoi jeans del cuore e più a lungo dureranno!
Ecco un piccolo riassunto che aiuta nella divisione corretta dei colori da tenere bene in mente prima di iniziare la lavatrice:
- Capi bianchi;
- Capi neri, grigi e blu;
- Capi rossi, arancioni e rosa;
- Capi di vario colore: giallo, verde, colori pastello.
Questi sono alcuni suggerimenti su come lavare i colorati, ma c’è chi non si accontenta della divisione per colore e preferisce dividere i panni anche per materiale e tipo di utilizzo!
Come verificare che i capi non perdano il colore
Ecco un modo semplice e veloce: inumidisci un angolo del capo in questione e stiralo tra due pezzi di stoffa bianca (ad esempio tovaglioli che non usi più).
Se la stoffa si macchia significa che quel capo non deve essere lavato insieme agli altri!
Vediamo un caso particolare: di norma l’intimo scuro si può lavare con le magliette di cotone non troppo scure e con le camicie, sempre che queste non siano troppo sporche. Ma prima di lavare le camicie per intero, ti suggeriamo di versare del detersivo liquido sui loro colletti. Può essere una prova efficace per capire se procedere o no con il lavaggio completo.
Come lavare i bianchi in lavatrice
Lavare i capi bianchi in lavatrice, spesso, può sembrare un’operazione semplice e banale, ma la realtà è un’altra! Infatti il colore bianco è quello che fa sorgere più dubbi e perplessità quando arriva il momento di fare la lavatrice. Come lavare i capi bianchi in lavatrice? Come ottenere un bianco impeccabile?
Una certezza è che il bianco è un colore solitario, perché va lavato sempre da solo e mai mischiato ad altri colori!
Cosa si intende per “capo bianco”
Tutti gli indumenti di colore bianco e quelli di colori molto tenui come azzurro pastello, cipria e grigio chiaro.
Come lavare le lenzuola e gli asciugamani in lavatrice
Hai paura che le tue lenzuola preferite, dopo averle lavate in lavatrice, perdano la loro morbidezza? O che il set di asciugamani che ti hanno appena regalato si rovini o si macchi?
Se seguirai i nostri semplici suggerimenti, eviterai tutti i rischi e otterrai un bucato con i fiocchi e controfiocchi!
Facciamo una piccola premessa: lavare le lenzuola insieme agli asciugamani è fattibile, a patto che non abbiano colori troppo forti. In questo caso si potrebbero macchiare a vicenda! Ma attenzione: sarebbe bene non mischiare mai asciugamani con altri capi!
Quali sono le temperature di lavaggio
- 0° C: è il lavaggio a freddo per i delicati, come la lana e la seta;
- 30°- 40° C: è la temperatura adatta per i capi sintetici e di cotone colorati o poco sporchi, i jeans, gli asciugamani e la biancheria di casa;
- 60° C: è consigliato per indumenti sintetici e di cotone molto sporchi.
- 90° C: è da usare pochissimo perché scolorisce i tessuti (oltre al consumo elevato di acqua ed elettricità).
A quanti gradi si lavano i capi bianchi
Prima di rispondere a questa domanda e imparare a lavare i capi bianchi, è fondamentale saper distinguere due tipologie di capi:
- Bianchi resistenti (lenzuola, asciugamani e tovaglie): vanno lavati ad una temperatura di almeno 60°, con l’eventuale aggiunta di bicarbonato qualora si volesse rendere l’acqua del lavaggio meno “dura”.
- Bianchi delicati: tutti gli altri bianchi non inclusi nelle categorie sopra vengono definiti delicati, in quanto più sensibili al lavaggio. Quindi dovranno essere lavati ad una temperatura inferiore, che si aggira attorno ai 30-40° e con un detersivo apposito per indumenti delicati.
Quindi, per riassumere, se fai una lavatrice di bianco: lava a 40° tutti gli indumenti con elastici, camicie, magliette; mentre le lenzuola e gli asciugamani vanno invece lavati a 60°.
A quanti gradi si lavano i colorati
La temperatura consigliata con cui lavare i capi colorati si aggira attorno ai 30 e 40°, ma dipende sempre dal tipo di tessuto che deve essere lavato.
Non tutti si ricordano la temperatura da impostare in base al tipo di tessuto del capo...ma questo non è un problema! In tutte le lavatrici moderne , se imposti il programma per il tipo di tessuto, ad esempio cotone o lana, viene settata in automatico la temperatura che fa al caso tuo!
Ricordati di controllare sempre l’etichetta prima di impostare il programma di lavaggio!
A quanti gradi si lavano le lenzuola e gli asciugamani
- Lenzuola: il lavaggio delle lenzuola dipende strettamente dal tipo di tessuto in questione, ma, in media, la temperatura consigliata si aggira tra i 40 e i 60°.
Se si tratta di lenzuola di cotone, puoi stare più tranquillo, ma se il materiale è la seta, consigliamo di scegliere un programma di lavaggio delicato, per evitare che le lenzuola si possano restringere improvvisamente. Solo questo tipo di lavaggio può preservare l’integrità e la qualità del tessuto.
- Asciugamani: anche nel caso degli asciugamani, è bene controllare subito il tipo di tessuto, prima di effettuare il lavaggio e proprio sulla base del tessuto, regolare la temperatura, il lavaggio e l’asciugatura.
Questo serve a preservare la loro morbidezza, evitando quella classica ruvidezza tipica degli asciugamani vecchi e usati, che è veramente poco piacevole. Concordi?
Gli asciugamani possono essere di svariati tessuti: spugna, lino, microfibra, nido d’ape. Vi consigliamo di impostare una temperatura standard intorno ai 40°- 60°, tranne per gli asciugamani in microfibra (che sono più delicati) la cui temperatura non dovrebbe superare i 30°- 40°.
Dash si impegna a ridurre l’impatto ambientale!
Il team di esperti Dash ti suggerisce di lavare a 30 gradi per risparmiare energia e abbassare l’impatto sulla produzione di CO2 del bucato!
Lo sapevi che i detersivi Dash sono disegnati per offrire una performance eccezionale anche a bassa temperatura?
Non tutti sanno che nel bucato in lavatrice, la temperatura di lavaggio è il singolo elemento che incide di più sull’impatto ambientale del ciclo di vita del prodotto (LCA) e che la temperatura di lavaggio può costituire fino al 60% delle emissioni di CO2 del nostro bucato. In Europa, in media, fino al 60% delle emissioni di gas serra durante il bucato provengono dal riscaldamento dell’acqua delle nostre lavatrici, più dell'imballaggio o degli ingredienti.
Abbassando la temperatura di lavaggio, possiamo risparmiare energia, e allo stesso tempo adottare un comportamento di consumo responsabile!
Vuoi sapere proprio tutto sul bucato?
Se durante la fase di lavaggio, noti qualche anomalia, non perdere tempo e non improvvisarti tecnico esperto, ma leggi attentamente i nostri suggerimenti su come procedere. Potrebbe essere colpa del cestello della lavatrice, oppure la lavatrice potrebbe non riscaldare sufficientemente l’acqua o ancora lo sportello della lavatrice potrebbe essersi bloccato durante il lavaggio!
Quale detersivo usare? A cosa serve l’ammorbidente? Come si usano gli additivi del bucato? Gli esperti sapranno risolvere tutti i tuoi dubbi. Se non sei ancora sazio di consigli sul bucato, segui i consigli di Dash e scopri quali sono i prodotti più indicati per rimuovere le macchie dai tuoi capi.
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