Che fare per le punture di insetto


Casa
11/11/2022
Chi non è mai stato punto da una zanzara qualche volta? O da una vespa? O da un'ape? D'estate le punture diventano un problema quotidiano, sia per i luoghi dove viaggiamo e sia perché questi animaletti abbondano nei mesi caldi.  Scopri come trattarle e lenirle! 

  Le api, le vespe, i ragni e le zanzare, sono gli insetti che più comunemente possono pungerci: sai cosa fare e come trattare le loro punture? Di seguito te lo spieghiamo e ti diciamo anche come prevenirle con dei semplici trucchi e delle buone abitudini.

 

Come trattare una puntura di ape

Le punture di ape nelle persone allergiche può causare sintomi come difficoltà respiratorie, nausea, vomito e gonfiore del volto.  Se sei allergica, o ti ha attaccato un alveare, corri subito al pronto soccorso.  Altrimenti, segui questi passi con tutta la calma che puoi: 

 

  1. Rimuovi il pungiglione dalla pelle con delle pinze, se lo fai con le mani lavale immediatamente.
  2. Controlla se si manifestano dei sintomi dell'allergia: infiammazione delle labbra, lingua o gola, tachicardia, nausea, vomito, diarrea, problemi respiratori, prurito, ansia...
  3. Lava la puntura con acqua e sapone neutro per evitare che entri sporcizia o batteri.
  4. Se non sei allergica e ti fa molto male, prendi una compressa di paracetamolo o di ibuprofene. E se non vuoi prenderti nulla, applica del ghiaccio avvolto in un panno: il freddo ti farà bene! Puoi anche tagliare un pezzo di una patata e collocarlo nell'area interessata, o spremere delle gocce di limone direttamente sulla puntura per contrastare il veleno.

 

E la puntura di vespa?

Se ti punge ed hai difficoltà a respirare, nausea, tachicardia, abbassamenti di pressione, eczemi dove ti ha punto e nelle zone limitrofe, significa che sei allergica.  Il processo per trattare questa puntura inizia allo stesso modo di quello dell'ape, ma dopo aver lavato la zona con sapone neutro, la cosa migliore è applicare del fango, o sfregarla con una cipolla, aceto di mele o prezzemolo mischiato con olio di oliva. 

 

Mi ha punto una zanzara, che faccio?

Il problema principale della puntura di zanzara è il prurito intenso.  Per calmarlo la cosa migliore è applicare una lozione e se il prurito persiste, prendere un antistaminico per via orale.  ATTENZIONE:  È importante non grattarsi in quella zona per evitare il pericolo d'infezione.  Se si infettasse dovresti utilizzare un antibiotico topico, ma le reazioni gravi derivanti da una puntura di zanzara sono molto rare. 

 

Quello che può succedere quando ci sono varie punture di zanzara nella stessa zona è che riattivino l'irritazione, risultando così molto fastidiose.

 

La puntura di tafano

Se ti attacca un tafano ti farà veramente male, perché in realtà non pungono, ma mordono e grattano.  Potresti avere un'eruzione cutanea o nausea, sentirti debole ed avere difficoltà per respirare. 

 

Il procedimento per lenire è lo stesso: pulisci con acqua e sapone e dopo applica una sostanza calmante, come l'aloe vera.   Se noti qualsiasi cosa strana o dolori che non dovresti avere, corri subito dal medico.  E prendi nota: i tafani sono più attivi nei climi caldi e umidi, quindi proteggi la tua pelle con degli indumenti ed aggiungi aglio alla tua dieta senza aver paura di esagerare: li allontana.

 

Attenzione ai pizzichi dei ragni

In generale i pizzichi dei ragni inoffensivi non producono nessun sintomo e sono simili alla puntura di qualsiasi altro insetto: una bollicina rossa e infiammata sulla pelle, che a volte prude o fa male, ma che altre volte può passare inosservata. 

 

Solo alcuni tipi di ragno hanno denti sufficientemente lunghi per attraversare la pelle dell'uomo ed iniettare sufficiente veleno per provocare un effetto nocivo grave.  In questa parte del globo stai attenta alla vedova nera europea, il ragno dal sacco giallo, il ragno eremita cileno, la tarantola o ragno lupo e la tegenaria.  Cerca le foto e scappa se le vedi!

 

Come evitare le punture

  • Le zanzare sono più attive all'alba e durante la notte, quindi utilizza magliette a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando viene sera.
  • Monta le zanzariere, specialmente nelle camere da letto e sulla culla dei neonati.
  • Utilizza dei repellenti per insetti, nelle camere e sulla pelle. Le zanzare odiano la citronella: puoi comprare candele, averne un vasetto sulla finestra o comprare oli essenziali e versarne qualche goccia sopra le cornici delle finestre e delle porte, aggiungerlo all'ambientatore di casa o alla tua crema per il corpo. Neanche l'eucalipto, la lavanda, il  basilico , l'albero del tè e l'alloro gli piacciono molto.
  • Evita di lasciare acqua stantia in casa, e pulisci con frequenza gli scarichi, l'acqua dei sottovasi e la polvere. Ricordati di Swiffer e Mastro Lindo, e scegli sempre la profumazione al limone.
  • Fatti la doccia la notte, per eliminar nei limiti del possibile l'odore del corpo de del sudore che attraggono le zanzare. Perché, nel caso non lo sapessi, se sudi molto, specialmente di notte, hai più possibilità di attirare questi insetti. Una specifica: Se sei in cinta e ti crivellano non ti preoccupare: può darsi che sia perché sudi di più, generi più estrogeni e la tua temperatura corporea è più elevata.
  • Evita i profumi o le creme "dolci" , perché gli insetti hanno i loro sensi sviluppati per trovare fiori e mangiarne il nettare... e magari ti confondono per uno di essi.
  • Cerca di non camminare scalza e fai attenzione ai nidi e agli alveari ; ah! Ed evita i movimenti bruschi affinché gli insetti non si sentano minacciati.
  • Allontanati dagli acquitrini, le fattorie e dagli allevamenti di bestiame: sono il luogo preferito dei tafani!

Che ne pensi dei nostri consigli? Nei hai qualche altro che ci vuoi raccontare? Ovviamente avere la casa pulita e libera da acari ed insetti è fondamentale.  Fai un giro per la pagina di Swiffer  e scopri altri articoli che ti saranno utili!