Nausea e Vomito nei bambini
Le cause della nausea nei bambini
Le cause più comuni di vomito e nausea nei bambini possono essere diverse: virus, batteri o qualche eccesso alimentare, soprattutto di cibi che appesantiscono la digestione, possono scatenare episodi di nausea con vomito. Una dieta corretta e cure specifiche aiuteranno a risolvere il problema, ma generalmente il motivo più comune è da individuare nelle influenze gastro-intestinali.
Quali possono essere altre cause della nausea? Altri fattori legati al cibo che provocano nausea e vomito nei bambini possono essere intolleranze alimentari o la mescolanza di troppi cibi diversi, soprattutto se il bambino non fosse abituato a mangiarli.
Se il problema non fosse dovuto a un pasto troppo pesante o a un cibo in particolare, il motivo potrebbe essere riconducibile a un viaggio un po' "turbolento" in macchina, in nave o in aereo.
Infine, se le cause della nausea non rientrassero tra le precedenti, questo sintomo potrebbe avere radici psicosomatiche ed essere il risultato di una situazione stressante e di tensione a cui il bambino è stato sottoposto.
Nausea nei bambini: rimedi
Nausea nei bambini: cosa dare? Esistono molti modi per alleviare questo disturbo. Bevande calde a piccoli sorsi o uno spuntino leggero potrebbero aiutare se il vomito non è causato da un motivo specifico. Potrebbero invece essere necessari dei farmaci per episodi ripetuti e legati a virus e malattie. Vediamo qualche rimedio contro nausea e vomito nei bambini.
Idratazione
Quando un bambino ha ripetuti episodi di vomito, è bene assecondare il suo prevedibile desiderio di sospendere l'alimentazione fino a quando non ricomparirà l'appetito. È consigliabile somministrare acqua e zucchero a piccoli sorsi oppure apposite bevande reidratanti contenenti preziosi sali minerali, come il potassio, che vengono persi in notevole quantità con il vomito.
Come controllare la disidratazione
Quando la nausea e il vomito sono in corso, è importante monitorare la disidratazione. I bambini non sono in grado di percepirne il livello, la cosa migliore da fare è osservarli e agire di conseguenza.
È in corso uno stato di disidratazione se notiamo:
- Labbra secche, possono indicare un inizio di disidratazione
- Pelle ruvida e grinzosa, segnala che il corpo sta risentendo della perdita eccessiva di liquidi
- Occhi infossati e secchi, indicano la necessità di reintegrare i liquidi persi
- Respirazione più rapida del solito
- Riduzione della quantità di urina, che diventa molto concentrata e di colore giallo intenso, con tracce ben visibili sul pannolino
Introduzione del cibo dopo la nausea
I bambini che hanno avuto episodi di nausea e vomito, tornano quasi tutti a una dieta regolare dopo pochi giorni. Il consiglio è di provare a dare loro alimenti solidi facilmente digeribili se per almeno 8 ore non si sono verificati altri episodi di vomito.
I cibi consigliati per riprendere l'alimentazione sono i seguenti:
- cracker
- pane
- pane tostato
- minestra calda
- purea di patate
- riso in bianco
- pesce (merluzzo, nasello, sogliola) cotto al vapore
- carne bianca cotta al vapore
- mela cotta
Nel caso in cui ci si accorga che questi cibi sono ben tollerati, si può tornare a una normale dieta nel giro di due giorni circa. Preparate al bambino delle porzioni più modeste del solito e tagliatele a piccoli pezzi. Incoraggiatelo a masticare il cibo lentamente: questo favorirà una maggiore digeribilità del cibo già in bocca.
Cibi da evitare
In questa fase, è importante evitare cibi fritti, ricchi di zuccheri e grassi. Sono utili, anche e soprattutto in caso di diarrea concomitante, i probiotici, che riequilibrano la flora batterica dell'intestino.
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